LA FISCALITÀ IN ROMANIA
TRATTAMENTO FISCALE DELLE SOCIETÀ RUMENE:
– Le imposte sui dividendi dei soci sono del 10% del guadagno, indipendentemente dal valore del guadagno.
– Fino a 250.000 euro/anno di fatturato, la società viene considerata “micro” e paga verso lo stato rumeno dal 1% al 3% (con l’obbligo di avere almeno 1 dipendente).
*** aliquote fiscali sui redditi delle microimprese saranno:
1%, per le microimprese con ricavi non superiori a 60.000 euro inclusi
3%, per le microimprese che hanno un reddito compreso tra 60.000 e 250.000 euro all’anno.
Se, nel corso dell’anno fiscale, il reddito di una microimpresa supera i 60.000 euro, l’aliquota del 3% si applica a partire dal trimestre in cui si verificano tali situazioni.
– Superato l’importo di 250.000 euro/anno, la società rumena non è più “micro” e passa al regime normale del 16% del netto.
Le imposte sul fatturato si pagano trimestralmente, ovvero:
1º trimestre (gennaio/febbraio/marzo) si paga l’imposta entro il 25 aprile;
2º trimestre (aprile/maggio/giugno) si paga l’imposta entro il 25 luglio;
3º trimestre (luglio/agosto/settembre) si paga l’imposta entro il 25 ottobre;
4º trimestre (ottobre/novembre/dicembre) si paga l’imposta entro il 25 gennaio;
Il versamento dell’IVA verso lo stato rumeno è mensile aliquota iva del 19%
LE IMPOSTE SUI DIVIDENDI:
Imposta sui dividendi è del 10% sul reddito annuale della società.
I dividendi si possono incassare dopo la stesura e la presentazione all’ANAF del saldo contabile BILANCIO dell’anno o trimestre corrispondente.
Per l’applicazione della Convenzione sulla prevenzione della doppia imposizione, le persone fisiche che devono incassare i dividendi e che non hanno una residenza in Romania, devono portare il certificato di residenza fiscale dal loro paese di residenza.
In Romania, il tipo più frequente di società è la „SRL” („Società a Responsabilità Limitata”), essendo peraltro simile a quella italiana.
La SRL rumena ha lo stesso significato come in altri paesi europei, cioè la responsabilità dei soci è limitata al capitale sociale sottoscritto e versato.
L'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA):
L’aliquota ordinaria è del 19% per la maggior parte di cessioni di beni e prestazioni di servizi, ad eccezione di quelle in regime di esenzione.
L’aliquota ridotta al 9 % si applica ad alcune fattispecie espressamente previste dalla legge: farmaci, libri, ingressi ai musei, servizi alberghieri, etc.
Tra le altre esenzioni figurano i servizi sociali, sanitari, educativi ed alcune operazioni immobiliari.
LꞌESENZIONE IVA:
Secondo quanto previsto dall’articolo 10 alin. (1) l’esenzione fiscale OMFP 103/2016 per le consegne o acquisti intracomunitari di beni, lꞌesenzione dꞌIVA è giustificata sulla base dei seguenti documenti:
a) La fattura nella quale deve essere menzionato il codice di registrazione IVA assegnato all’acquirente;
b) Il documento di trasporto che attesta che le merci sono state trasportate dalla Romania in un altro stato membro;
c) Altri documenti come: contratto, ordine di vendita, ordine di acquisto, documenti assicurativi.
Se non ci sono i documenti che provano l’avvenuto trasporto fuori la Romania la fattura sarà emessa con IVA al 19% come una consegna locale.
Il VIES (INTRASTAT) IN ROMANIA:
Per la prestazione di servizi intracomunitari la società deve avere il codice IVA VIES valido.
***Se la società non paga l’IVA sul territorio rumeno ma ha il codice VIES valido ed effettua acquisti di servizi o merci intracomunitari e riceve fattura esterna senza IVA, pagherà l’IVA al 19% nel territorio rumeno.
LO STIPENDIO MINIMO:
4.050,00 LEI LORDO e lo stipendio minimo sull’economia.